Archivi categoria: Miguel Gomez

Miguel Gomez è Women’s a ExOpera di Cerignola

Women’s” è il titolo della mostra personale di Miguel Gomez a cura di Cinzia del Corral della Federico II Eventi che si terrà presso gli spazi espositivi de’ ExOpera di Cerignola (piazzale san Rocco, 32) dal 22 al 28 marzo 2014. La presentazione  avverrà alle ore 19.30 del 22 marzo e sarà tenuta dalla giornalista Ileana Inglese.
Il vernissage sarà impreziosito da una performance di Miguel Gomez e Nilde Mastrosimone de Troyli. Verranno inoltre proiettati video art dell’artista creati negli ultimi tre anni di cui uno inedito, dedicato alla mostra in oggetto.
 
Per il finissage della mostra  – 28 marzo – è previsto una performance di body art di Miguel Gomez con musiche originali del maestro Luigi Morleo.
Miguel Gomez (Michele Loiacono) nasce a Wiesloch (Germania) nel 1962. Da piccolo segue il padre, Giuseppe Loiacono, artista affermato nella Parigi degli anni 70, e grazie a lui ha la fortuna di conoscere e frequentare gli atelier di Pablo Picasso e Bernard Dubuffet. Ma è l’incontro con Salvador Dalì che segnerà definitivamente la strada di Miguel Gomez, avvicinandolo all’arte in tutte le sue forme ed espressioni.
Frequenta il liceo artistico a Bari e a 19 anni, per circa un anno, gira l’Europa come artista di strada. Rientra in Italia e frequenta l’Accademia di Torino. Dal 1987 al 1994 si dedica all’incisione collaborando con artisti quali Emilio Greco, Aligi Sassu, Renzo Vespignani, Enrico Baj. Dal 1994 si dedica alla ricerca di nuove espressioni artistiche e dal 2009, oltre che con la pittura, Miguel Gomez si esprime attraverso la body art, la performance art, la video art e installazioni.

MATERA – Il Futuro : I love my ghost

Venerdì 6 settembre, alle ore 18.30, presso l’incubatore di iniziative e di imprese creative gestito da Sviluppo Basilicata a Matera in via San Nicola del Sole, zona civita, si terrà l’ inaugurazione della mostra all’ aperto “Matera Il Futuro – I love my ghost” di Vincenzo Lo Sasso e , a seguire, l’ incontro con l’artista stesso.
 
L’inaugurazione sarà aperta dai saluti del Sindaco di Matera Salvatore Adduce e di Raffaele Ricciuti Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata che ospita l’iniziativa. La Mostra verrà presenta dalla curatrice Sabrina Delliturri.
 
Il percorso espositivo della Mostra di Vincenzo Lo Sasso si sviluppa, a terra e a parete, lungo il perimetro dell’incubatore gestito da Sviluppo Basilicata tra i Sassi nn. civici 13 e 14 e le antistanti piazzette, ristrutturati da Invitalia. Comprende 20 opere pittoriche triangolari e rettangolari introdotte da un parallelepipedo di quattro metri che mostra uno spaccato di cielo disposto su materia riflettente e 18 installazioni fotografiche stampate su metallo: schegge di cielo che si allacciano a sagome intangibili, un taglio allegorico del passato per rivisitarlo e per poterlo guardare e riguardare con occhi nuovi.
 
In occasione dell’ inaugurazione della mostra, gli artisti Miguel Gomez e Nilde Mastrosimone de Troyli con la collaboarzione dei danzatori, Giada Petroni, Gianni Notarnicola e Lucia Angelelli, e del Maestro Luigi Morleo per le musiche, eseguiranno la performance “Naked time “ .
 
La Mostra sarà fruibile fino a domenica 15 settembre 2013

…Ti ascolto – Alla Vallisa gli artisti Miguel Gomez e Nilde Mastrosimone De Troyli in una performance

“…Ti ascolto” è una performance ispirata a “The artist is present” di Marina Abramovic, performance realizzata nel 2010 al MoMA. L’artista si è messa a disposizione del pubblico, in una grande sala vuota, dove è stata seduta immobile per sei giorni alla settimana e per tre mesi, dall’ apertura alla chiusura delle porte del museo, ospitando uno alla volta gli spettatori nella sedia posta di fronte di lei.
 
Gli artisti Miguel Gomez e Nilde Mastrosimone De Troyli dopo aver condiviso il “ Manifesto” di Marina Abramovic, letto il 24 ottobre 2009 in occasione dell’inaugurazione della Mostra “Il Teatro della prestazione” al GAM, si sono ispirati al lavoro “The artist is present” e pensato di proporlo sotto un’altra veste comunicativa, ” l’ascolto” come riflessione sull’arte e sul mondo della comunicazione. Realizzeranno un performance di 168 ore (sette giorni) consecutivi, dal 22 al 28 luglio all’interno della Chiesa di Santa Teresa dei Maschi in Bari.
 
“Ascolteremo tutti coloro che vorranno sedersi e parlarci, ascolteremo in silenzio, senza pregiudizi, senza barriere mentali, spingendo il corpo a misurarsi con i propri limiti e ad oltrepassarli. Quello della performance è uno stato mentale, raggiunto il quale il fisico può fare cose che normalmente non arriverebbe mai a fare. Chiunque a qualsiasi ora del giorno e della notte potrà provare ad abbattere il muro della comunicazione, a sedersi e parlarci, faccia a faccia occhi negli occhi”.
 
“…Ti ascolto” nasce dalla necessità di sperimentare quanto i mezzi di comunicazione di massa, sempre più sofisticati, si stiano sostituendo alla realtà del nulla, dell’incomunicabilità e del rumore.
Il moltiplicarsi dei mezzi e delle modalità di comunicazione è un fenomeno tipico delle società complesse, la comunicazione è il mezzo con il quale noi esprimiamo noi stessi al mondo, e con il quale il mondo si esprime a noi stessi. Purtroppo questi stessi mezzi ci allontanano sempre dalla reale comunicazione fatta fisicamente da persona a persona e rende sempre piu oscuro l’angolo in cui ammassiamo le cose non dette, non chieste.
 
Il mezzo di comunicazione di massa ci rende apparentemente piu uniti, piu vicini, mentre non ci rendiamo conto che tutto questo è spesso solo rumore che porta ad un senso di vuoto che condiziona i rapporti umani. Questo sistema ci porta a non ascoltare, sempre piu spesso a leggere messaggi, a dialogare attraverso tastiere. Da qui l’idea di “…Ti ascolto”, l’incomunicabilità reale può essere superata solo a patto che ci sia qualcuno che ascolti e qualcun’altro che parli, poi c’è il tempo del silenzio.
 
In questo lavoro performativo estremo nella sua realizzazione, gli artisti non si nutriranno per tutte le 168 ore, solo liquidi, non usciranno dal palco in cui sono posizionati e resteranno per la maggior parte del tempo seduti, questo per raggiungere e accedere ad una realtà parallela che lambirà lo spettatore e coinvolgerà tutti coloro che che si siederanno per parlare.
 
“Ciò che è costume sociale riempie anche il nostro mondo interiore ma se non ascoltiamo, se non comunichiamo con noi stessi e con gli altri come potremo liberare la fame d’amore? Ascoltare, ascoltarsi, per essere piu consapevoli della propria soggettività”.
 
Miguel Gomez – Nilde Mastrosimone de Troyli

I fiori dell’ aglio Vincenzo Lo Sasso alla Vallisa di Bari.

“Fiori dell’ aglio” è la mostra fotografica di Vincenzo Lo Sasso – a cura di Stefania Tatiana Cassano, con la direzione artistica di Michele Loiacono – che dal 6 luglio p.v. sarà possibile visitare presso Artoteca Vallisa, nella città vecchia di Bari.  In occasione dell’ apertura della mostra – alle ore 20,30 – si svolgerà una performance di Miguel Gomez, ispirata alle foto esposte, su musiche originali di Luigi Morleo, con Giada Amélie Petroni e Gianni Notarnicola della JDC (Junior dance company). La mostra sarà presentata da Sabrina Delliturri (critico d’arte).
Fotografie che diventano colori sulla pelle, musica e danza, videoart: Un esperimento di contaminazione fra tre artisti di diversa estrazione, Vincenzo Lo Sasso (Fotografo) Luigi Morleo ( Musicista) Miguel Gomez ( videoart, performer, body painter). Il risultato della contaminazione darà vita ad un momento di danza che sarà interpretato da due giovani danzatori, Giada Amelie Giada Amélie Petroni e Gianni Notarnicola.
Vincenzo Lo Sasso nasce a Taranto nel 1954. Dopo aver frequentato la facoltà di Architettura inizia il percorso artistico giovanissimo con un’intensa attività pittorica utilizzando mezzi e supporti tradizionali. All’età di 23 anni scopre la fotografia e avvia una lunga e fruttuosa collaborazione con testate come Vogue Italia, Vogue Bellezza, Uomo Mare, Vogue Travel, Linea Italiana. In teatro Vincenzo Lo Sasso ha collaborato col Balletto d’Arte Contemporanea di San Pietroburgo e col Teatro Stabile di Ancona. Nel mondo dello spettacolo la sua creatività è stata apprezzata da Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Anna Oxa, Spagna. Il suo impegno si è concretizzato anche in campo pubblicitario attraverso lavori concepiti per L’Oreal, Wella, Schwarzkopf e per note aziende di moda tra New York e Milano. Nel febbraio 2007 Vincenzo Lo Sasso partecipa alla Fiera Luxory and Yachts di Verona nella sezione “allestimenti gallerie” con un’opera di notevoli dimensioni.
Nell’aprile 2007 inaugura una mostra personale dal titolo “Ghiaccio Bollente”, presso il Chiostro di S. Matteo di Genova (catalogo curato da Maurizio Sciaccaluga ). Nel luglio 2008 una sua importante mostra personale dal titolo “il Segno e il Sogno” è stata ospitata negli Appartamenti storici della Reggia di Caserta (catalogo curato da Luciano Caprile). Nell’estate del 2009 il Castello Doria di Portovenere accoglie la personale “Emozioni”.
Nella primavera del 2011 ha esposto le sue opere presso la 532 Galleria Thomas Jaeckel delle più prestigiose galleria di Soho, il quartiere degli artisti, a New York. Vincenzo Lo Sasso è presente alla 54 edizione dell’esposizione internazionale “Biennale di Venezie” con l’opera “Frammenti dell’anima”.
Luigi Morleo nasce a Mesagne nel 1970. E’ un percussionista e compositore italiano, docente in Strumenti a percussione e arrangiamento e Orchestrazione della Musica per Film presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.

La sua attività di compositore spazia tra vari generi e stili musicali, collaborando con: Radiodervish (world music), Roberto Ottaviano (Jazz), Modaxì (rock), TuppyB (disc jockey).

Ha esordito negli Stati Uniti nel 1998 presso la Università di New York nell’ambito del “Forum Composer” e nel 2001 è stato il primo percussionista italiano a partecipare al PASIC (Percussive Arts Society International Convention) in Nashville, TN (USA).

Le sue opere sono state commissionate da: Orchestra di Roma e del Lazio, Orchestra Sinfonica di Maracaibo, Lyon Simphonietta, EuroOrchestra, Orchestra della Società dei Concerti, Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, Orchestra del Conservatorio di Monopoli (Ba).

Nel 1992 ha vinto il I° Premio per Percussionisti “Valerio Bucci” indetto dai percussionisti del Teatro alla Scala di Milano. Dall’87 al ’91 é stato percussionista dell’Orchestra dell’Ente Autonomo Teatro Petruzzelli di Bari; dal ’92 al ’94 é stato prima percussionista, poi timpanista dell’Orchestra Sinfonica dell’Amministrazione Provinciale di Bari, attualmente è timpanista dell’Orchestra Società dei Concerti di Bari con la quale ha effettuato tourneé in Europa, Giappone e Cina.

In varie formazioni ha eseguito e diretto musiche di J.Cage, L.Berio, B.Maderna, G.Petrassi, E.Varese, I.Stravinsky, S.Reich e altri compositori viventi. Con la Myth Ensemble ha realizzato lo spettacolo multimediale “I viaggi di Enea” collaborando con la New York University, University California Irvine e Istituto Europeo di Design di Roma.
Miguel Gomez (Michele Loiacono) nasce a Wiesloch (Germania) nel 1962. Da piccolo segue il padre, Giuseppe Loiacono, artista affermato nella Parigi degli anni 70, e grazie a lui ha la fortuna di conoscere e frequentare gli atelier di Pablo Picasso e Bernard Dubuffet. Ma è l’incontro con Salvador Dalì che segnerà definitivamente la strada di Miguel Gomez, avvicinandolo all’arte in tutte le sue forme ed espressioni. Frequenta il liceo artistico a Bari e a 19 anni, per circa un anno, gira l’Europa come artista di strada. Rientra in Italia e frequenta l’Accademia di Torino. Dal 1987 al 1994 si dedica all’incisione collaborando con artisti quali Emilio Greco, Aligi Sassu, Renzo Vespignani, Enrico Baj. Dal 1994 si dedica alla ricerca di nuove espressioni artistiche e dal 2009, oltre che con la pittura, Miguel Gomez si esprime attraverso la body art, la performance art, la video art e installazioni.
“I fiori dell’ aglio – Vincenzo Lo Sasso”
dal 6 luglio alla Vallisa (via Vallisa, 13 – Bari città vecchia)
Performance ore 20,30 del 6 luglio 2013

Con un teatro per tutti io sostengo la cultura

Miguel Gomez
Con il progetto “Io sostengo la cultura” è nato a Bari un sodalizio fra sette compagnie pugliesi che, condividendo obiettivi, propositi artistici e ragioni, utilizzeranno gli stessi spazi e servizi, proponendo un unico cartellone d’eventi : “Un Teatro per tutti“, questo il nome, costituito da dieci appuntamenti teatrali, dei quali il primo si terrà martedì 19 marzo 2013
 
Il progetto è stato presentato qualche giorno fa alla stampa dai direttori artistici delle varie compagnie, erano presenti Michele Loiacono (Miguel Gomez) per Federico II Eventi, Nicola Valenzano per Badathea, Michele Napoletano per Tubbacatubba, Giuseppe De Trizio e Maria Giaquinto per Radicanto, Simona Accettura per Vallisa Junior Dance Company, Anna Garofalo e Donato Falco per Terrae/Nova Artistudium
 
L’autofinanziamento sta alla base del progetto -ha precisato nel suo intervento il coordinatore, Tommaso Fiorea dimostrazione che si può fare a meno delle elemosine istituzionali, facendo squadra e impegnandosi tutti insieme per dare dignità al proprio lavoro di artisti. Chissà, però,  che le istituzioni non si accorgano del malessere in cui vive il comparto di molti lavoratori dello spettacolo“.
 
Questo è un momento di difficile fruizione culturale – ha aggiunto Michele Loiacono direttore artistico di Federico II Eventi- in cui il “protagonista” non è l’ attore, il musicista, il ballerino o il tecnico, ma lo spettatore… che paga e giudica, e che può prendere parte anche al momento teatrale, esserne coinvolto e interagendo. E’ lui “il vero protagonista”, perchè acquistando quel biglietto testimonia il proprio consenso e apprezzamento al lavoro svolto dagli artisti“….come dargli torto del resto.
 
Appuntamento quindi martedì 19 marzo alle 21 alla Vallisa di Bari con il primo spettacolo in cartellone: “Neiala” (di Federico II Eventi) in cui il poliedrico artista Miguel Gomez inscenerà un originalissimo lavoro di ricerca espressiva, interazione tra video art e danza, live e body painting, musica.

Miguel Gomez e Daniela Addante all’ Odissea di Ostuni

Daniela Addante e l’Odissea di Ostuni
 in una elaborazione di Leonardo Basile
Venerdi 28 settembre presso il ristorante “ODISSEA” di Ostuni (BR) performance di body art con l’artista Miguel Gomez e la modella Daniela Addante :  la magia del colore e quella dei sapori, in un luogo semplicemente incantevole e incantato.
 
Per le vostre prenotazioni rivolgetevi al 0831334750

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